Project Description
Still Leben. Forme plastiche di vita silente
Ferro, 2012
Hotel de Roussie, Roma
Installazione temporanea
La forma è già di per sé materia: il concetto di informe è estraneo alla materia, dalla struttura molecolare alle galassie tutto è forma, senza soluzione di continuità. La scultura, come segno di discontinuità nello spazio, non fa altro che reimmettersi in questo continuum, che è il sostrato della nostra realtà e che già il cubismo, moltiplicando i punti di vista, aveva reso molteplice e non più univoco. Di fatto però è solo la relazione con l’osservatore a rendere vivo un processo dinamico che sarebbe altrimenti solo meccanico: tutta la filosofia del Novecento discende dal principio di indeterminazione di Heisenberg e in una prospettiva postmoderna è solo la proiezione del nostro io a dare consistenza e verità a quanto esiste.
Forme plastiche di vita silente è la prima di una serie di installazioni che si propongono di esplorare questa relazione fondamentale: la forma percepita provoca un sussulto di co(no)sc(i)enza; nel movimento immobile si avverte il fremito della vita, la quale non è intorno a noi, è generata da noi.