Project Description

Freeze Frame

personale – opening 1 febbraio 2017
Spazio Arte Sala Umberto

In una caldissima mattina dell’ agosto scorso un amico mi ha aperto le porte di una struttura dell’ex mattatoio a Testaccio destinata  alla demolizione per lasciar posto a una residenza universitaria:  avrei avuto l’opportunità di fotografare l’interno di quell’edificio, un tempo adibito a congelamento e conservazione di animali squoiati, prima della radicale trasformazione.
Nell’immediato ho declinato l’invito: a scoraggiarmi era l’inquietudine che suscitava in me un luogo dal così ltriste passato.
E tuttavia la inaspettata proposta ha continuato ad agire.
Se ora siete qui e’ perché dopo alcuni mesi ho deciso di affrontare quella che mi sembrava comunque una avventura: in una chiara mattina di fine estate, casco protettivo in testa, una torcia in mano e la mia Nikon a tracolla, sono entrata nel ‘famigerato’ edificio ormai pericolante.
Ed ecco cosa ho scoperto: la vita discreta di strani silenziosi macchinari dalle sembianze quasi umane che con le  loro robotiche forme si concedevano all’obiettivo con tranquillità.
E’ strano ma quella mattina nulla mi è sembrato più allegro di quel luogo dove la luce filtra attraverso grandi vetrate, ispessite dalle necessità passate di coibentazione, ed illumina i volti distratti degli ‘abitanti’ di una gelata città immaginaria.