Stampate su una lastra di alluminio fissata ad una struttura di ferro grezzo, le foto hanno grandi dimensioni e sono stampate su dibond e montate su una struttura di ferro grezzo che le rende tridimensionali per sperimentare un nuovo linguaggio espressivo. I soggetti ritratti, disegnano paesaggi della mente dove i ‘sotterranei’, le ‘miniere’ , la ‘ruggine’ ed gli spazi in disuso, estrapolati dal loro contesto spazio-temporale, suggeriscono cieli e galassie e sembrano riaffiorare da un tempo remoto, perdendo i contorni ed acquisendo una consistenza pittorica.